All’inizio era solo immaginazione.

 

Da una profonda amicizia con Matteo e passione per il mondo del vino, verso fine 2018 iniziamo ad elaborare l’idea di una piccola casa vinicola, un progetto dove la tradizione della viticoltura eroica potesse incontrare senza compromessi la ricerca della qualità più assoluta.

Si è partiti dall’esperienza della famiglia di Matteo che da tempo coltivava con cura diversi vigneti di proprietà.  Con sacrificio abbiamo dato forma concreta alle nostre idee, ampliando i vigneti e adibendo spazi ricchi di storia a cantina, nel pieno spirito di valorizzazione del nostro patrimonio.

Abbiamo poi soprattutto creduto nelle persone, riunendo una squadra vincente dove il minimo comune denominatore è la condivisione che il nebbiolo valtellinese abbia le potenzialità per divenire tra i vini maggiormente apprezzati al mondo.

Grande determinazione e passione si sono concretizzate in ciò che oggi è retica.  Una cantina boutique indipendente dove eccellenza e saper fare italiano ne sono le fondamenta, con il nebbiolo valtellinese protagonista.

Un vitigno dalle grandi potenzialità, materia prima da coltivare, da lavorare con la sapienza delle mani e l’ estro d’artista, fino a rendere il vino un’opera d’arte.  

Lavoriamo su vigneti di proprietà alle porte di Sondrio, nelle zone del Grumello e dell’Inferno. 

Alessandro ne è il capo vigna. Si prende cura con Fabio dei vigneti durante tutto l’anno. Attenzioni costanti per viti che superano facilmente il mezzo secolo di età.  Abbiamo poi Lorenzo, enologo dalla passione sfrenata per la Valtellina.

Siamo una piccola squadra di vignaioli, impegnati quotidianamente in un processo che segue tutta la filiera di produzione, dediti a far nascere e crescere i nostri preziosi vini.

Coltiviamo le vigne, vinifichiamo le uve e imbottigliamo il vino, curando personalmente ogni dettaglio fino alla vendita.

La filosofia di retica è quella di abbracciare un modo romantico di fare vino, completamente slegato dalle logiche di mercato.  Non ci affidiamo a distributori e non guardiamo ai grandi numeri. Crediamo nel valore aggiunto del rapporto diretto con i nostri clienti.

Siamo pronti e consapevoli nell’ accettare e seguire i ritmi della natura, i suoi tempi e i suoi raccolti.  Solo così la qualità dell’uva può raggiungere la sua naturale e piena eccellenza.

Se un‘ annata si rivela non all’altezza dei nostri standard in termini di qualità, ascoltiamo la natura e ci adattiamo, rinunciando a produrre.

Non siamo vignaioli per professione, lo siamo prima di tutto per amore della terra, convinti che il nebbiolo valtellinese meriti la continua ricerca della perfezione.